"È incoraggiante vedere una partecipazione pubblica così forte al processo democratico", ha affermato il rappresentante Onu, che ha anche sottolineato come le prossime elezioni in Palestina "potrebbero essere un'opportunità per il popolo palestinese di riaccendere la soluzione dei due Stati". Lo straordinario tasso di iscrizione alle elezioni "è una chiara indicazione che la popolazione vuole partecipare alle decisioni sul proprio futuro politico", ha detto Wennesland che ha assicurato che le Nazioni Unite e la comunità internazionale continueranno a svolgere un ruolo attivo nel sostenere il processo elettorale.
L'inviato dell'Onu ha ribadito che "il diritto di voto democratico, soprattutto per i giovani, è il diritto di decidere del proprio futuro politico e deve essere attentamente tutelato". "Le elezioni, che dovrebbero svolgersi in tutta la Cisgiordania occupata, compresa Gerusalemme Est, e nella Striscia di Gaza, aiuteranno anche a spianare la strada al ripristino di un orizzonte politico legittimo per raggiungere una soluzione a due Stati. Le Nazioni Unite, insieme ai suoi partner, continueranno a sostenere i palestinesi e gli israeliani nei loro sforzi per raggiungere questo obiettivo", ha concluso Wennesland.
Le ultime elezioni politiche nei territori palestinesi risalgono al 2006 e quelle presidenziali al 2005.(ANSAmed).