ROMA - Dopo una nottata di combattimenti fra Israele e Hamas, continuano i lanci di razzi da Gaza mentre l''aviazione israeliana ha colpito 130 obiettivi militari nella Sriscia. Secondo il bilancio aggiornato fornito dal ministero della Sanità di Hamas, citato dall'agenzia di stampa palestinese Maan, le persone uccise sono 24 tra cui 9 minorenni. Queste cifre, precisa l'agenzia, includono tre persone colpite stamane nel campo profughi Shati, presso Gaza. I feriti sono oltre 100.
L'esercito israeliano ha fatto sapere che sono risuonate le sirene di allarme nella città di Ashkelon, una delle più colpite e nelle zone israeliane attorno alla Striscia. Intanto sono state richiamate 8 compagnie di riservisti della Guardia di frontiera per far fronte agli estesi disordini nelle località arabe di Israele.
Le operazioni militari iniziate ieri fra Hamas e Israele sono state chiamate dall'esercito israeliano 'Operazione Guardiano delle Mura'. I vertici militari presumono che proseguirà per diversi giorni. A Gaza le milizie palestinesi hanno allestito una sala comune di operazioni. Nei loro media i lanci di razzi verso Israele sono chiamati 'Operazione Spada di Gerusalemme'.
In un video diffuso sul web, l'ala militare di Hamas ha affermato: 'Gerusalemme ha chiamato, Gaza ha risposto'.
Dalla Striscia, secondo il portavoce militare, sono stati lanciati ieri oltre 250 razzi verso lo Stato ebraico. I lanci sono proseguiti anche stamane, con un attacco ad Ashkelon.
Almeno 6 israeliani sono stati feriti dai razzi che hanno colpito un edificio: in un appartamento il capofamiglia - secondo i media - è stato ferito in modo grave, mentre la moglie ed i loro due bambini in maniera leggera. In un altro appartamento, ad essere state ferite sono due persone. Mentre negli attacchi aerei condotti ieri a Gaza sono stati uccisi 15 miliziani di Hamas, secondo quanto riferisce il portavoce militare Itay Silberman.