"La nostra presenza sui mercati - ha detto Passos Coelho, secondo quanto riportano i media portoghesi - è migliore rispetto a quella di un anno fa. Valuteremo la situazione del mercato finanziario ad aprile e poi prenderemo una decisione. Se dovessimo avere bisogno di una linea di credito non vedo nessun impedimento da parte dei nostri partner".
Per il momento - ha sostenuto il premier - la possibilità di un nuovo salvataggio o di un altro programma di ristrutturazione del debito "non è considerata". Passos Coelo ha detto che per ridurre il debito pubblico - attualmente al 128,9 % del Pil - occorre continuare sul programma delle riforme per il contenimento della spesa pubblica. Giovedì prossimo a Lisbona torneranno gli ispettori della Troika (UE-BCE-FMI) per un ultimo esame prima della conclusione del piano di assistenza, che scadrà il 17 maggio, e per il quale il Portogallo ottenne 78 miliardi nel 2011. Secondo la Troika, pur in presenza di importanti passi avanti, il Portogallo sarebbe ancora "vulnerabile". (ANSAmed).