(ANSAmed) - TANGERI, 24 FEB - La lotta contro l'inquinamento
nel Mediterraneo passa anche attraverso una corretta gestione
dei rifiuti nei Paesi della sponda sud, che hanno bisogno
dell'assistenza dell'Unione europea per migliorare le proprie
infrastrutture. E' per questo motivo che l'Assemblea regionale e
locale euro-mediterranea (Arlem) ha deciso oggi a Tangeri di
concentrare le sue attività del 2014 sullo scambio di buone
pratiche e sul trasferimento delle conoscenze tra il Nord e il
Sud, al fine di tutelare l'ambiente e la salute dei cittadini.
''Dobbiamo lavorare con l'assistenza dei Paesi della sponda
Nord per il bene di tutta la regione: l'inquinamento del
Mediterraneo aumenta a causa della cattiva gestione dei
rifiuti'', ha detto Ali Abdel Rahman, governatore di Giza
(Egitto) e copresidente per la sponda Sud dell'Arlem.
La necessità di un ''cambio di mentalità'' è stata
sottolineata anche dal sindaco di Beit Sahour (Palestina), Hani
Al-Hayek. ''L'Arlem può sostenerci per risolvere i problemi
concreti: nelle regioni arabe nessuno conosce il sistema di
riciclaggio dei rifiuti e l'occidente può aiutarci a migliorare
la vita nelle nostre città'', ha affermato Al-Hayek. (ANSAmed).