Un dato incoraggiante per il Portogallo dopo anni di duri sacrifici, mentre la piu' potente economia dell'Ue, quella tedesca, incassa il primo arretramento dal 2012. Nel secondo trimestre il Pil tedesco infatti ha segnato un -0,2% rispetto al trimestre precedente. Il dato è peggiore delle attese che indicavano un -0,1%. La crescita del primo trimestre rispetto all'ultimo del 2013 è stata rivista dal +0,8 al +0,7%.
In Francia invece il Pil ha segnato crescita zero per il secondo trimestre consecutivo, secondo i dati diffusi dall'istituto di statistica Insee. Il ministro delle Finanze Michel Sapin stima quindi che l'economia nazionale nel 2014 si fermerà a +0,5%, la metà della stima precedente (+1%).
In Italia, secondo la prima stima flash di Eurostat, nel secondo trimestre il Pil segna un -0,2%. Mentre nell'Eurozona resta invariato, con +0,7% rispetto al secondo trimestre 2013.
(ANSAmed).