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Portogallo: Passos nominato premier, ma futuro incerto

Per capo stato non credibile alternativa Ps-sinistra radicale

23 ottobre, 09:27

(di Francesco Cerri) (ANSAmed) - MADRID, 23 OTT - Resta, per ora, al potere il premier portoghese di centrodestra Pedro Passos Coelho, che dopo quattro anni di austerità lacrime e sangue, ha vinto le politiche del 4 ottobre perdendo però la maggioranza assoluta in Parlamento. Il capo dello stato Anibal Cavaco Silva, ex-leader del Psd di Passos, ha annunciato ieri sera in un messaggio tv al paese di avere scelto di confermare il premier uscente, ritenendo non credibile la proposta del leader socialista Antonio Costa di formare una maggioranza alternativa con due partiti della sinistra radicale. La decisione di Cavaco è conforme alla tradizione portoghese. Dalla fine della dittatura salazarista il leader del partito arrivato primo alle politiche, con o senza maggioranza assoluta, è sempre stato incaricato di formare il nuovo esecutivo e di governare il paese in minoranza.

La situazione oggi però potrebbe essere diversa, e portare il Portogallo ad una fase di forte incertezza politica.

Nel nuovo Parlamento monocamerale di Lisbona, che si costituisce oggi, la coalizione di Passos ha 107 seggi su 230 contro 86 al Ps, 19 ai post-trotzkisti del Bloco de Esquerda, 16 ai comunisti-verdi della Cdu e uno al partito ambientalista Pan.

Nonostante le divergenze storiche fra comunisti e socialisti dalla rivoluzione dei garofani e le scelte economiche radicalmente diverse - per una austerita' moderata il Ps, l'uscita dall'euro la Cdu e un rinegoziato del debito il Be - Costa ha negoziato con la sinistra radicale un patto di governo alternativo. Ma Cavaco non ha ritenuto affidabile il progetto della sinistra, soprattutto per timore di suscitare il panico di creditori e investitori esteri mentre il paese sta uscendo dal tunnel della crisi. Passos presenterà ai primi di novembre governo e programma in Parlamento. Non è previsto un voto. Salvo in presenza di una mozione di censura. Se verrà presentata e votata da Ps, Be e Cdu, il governo cadrà. Cavaco dovrà allora scegliere se incaricare Costa o convocare nuove elezioni. I portoghesi potrebbero tornare alle urne però solo in primavera, dopo la tregua elettorale che imporranno le presidenziali in gennaio. Nel frattempo potrebbe rimanere in sospeso la questione cruciale del bilancio dello stato per il 2016 che il Portogallo non ha ancora preparato e quindi non ha trasmesso a Bruxelles.

Per potere sopravvivere Passos avrà quindi bisogno di un 'gesto' del Ps che, come è avvenuto in passato per altri governi di minoranza, dovrebbe non votare la censura e lasciare passare il Dpf. Con però, con ogni probabilità, la prospettiva di elezioni anticipate già a metà 2016. (ANSAmed).

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