(ANSAmed) - BRUXELLES, 15 DIC - "E' il momento di attuare
un rilancio economico equo, verde e digitale": questo il motto
della presidenza di turno portoghese, alla testa del Consiglio
dell'Ue per sei mesi a partire dal primo gennaio 2021. Lo spiega
il premier Antonio Costa in un'intervista concessa ad un gruppo
di media internazionali, tra cui l'ANSA.
"Il rilancio economico, equo, verde e digitale è la prima priorità della nostra presidenza - spiega il premier - con l'approvazione di tutti i regolamenti normativi del Recovery Fund e dei piani nazionali" per accedervi. La seconda priorità indicata da Costa "è lo sviluppo del pilastro sociale, come una base di fiducia e sicurezza per le sfide della nuova transizione verde e digitale. Questo significa investire nelle capacità delle persone, rafforzare la competitività delle imprese" e organizzare "una protezione sociale forte, in cui nessuno venga lasciato indietro".
Tra le priorità della presidenza portoghese c'è anche "l'autonomia strategica dell'Ue come attore globale aperto al mondo", con un lavoro concentrato sui temi della politica commerciale, industriale e della concorrenza. Tra gli intenti principali, "far avanzare i vari accordi commerciali", dal Mercosur a quello con l'Australia, e il partenariato con l'Africa.(ANSAmed).
"Il rilancio economico, equo, verde e digitale è la prima priorità della nostra presidenza - spiega il premier - con l'approvazione di tutti i regolamenti normativi del Recovery Fund e dei piani nazionali" per accedervi. La seconda priorità indicata da Costa "è lo sviluppo del pilastro sociale, come una base di fiducia e sicurezza per le sfide della nuova transizione verde e digitale. Questo significa investire nelle capacità delle persone, rafforzare la competitività delle imprese" e organizzare "una protezione sociale forte, in cui nessuno venga lasciato indietro".
Tra le priorità della presidenza portoghese c'è anche "l'autonomia strategica dell'Ue come attore globale aperto al mondo", con un lavoro concentrato sui temi della politica commerciale, industriale e della concorrenza. Tra gli intenti principali, "far avanzare i vari accordi commerciali", dal Mercosur a quello con l'Australia, e il partenariato con l'Africa.(ANSAmed).