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Barcellona, progetto per mega-moschea in ex plaza de toros

Storica Monumental Barcellona tratta con Qatar, ma è polemica

30 giugno, 16:53

(di Paola Del Vecchio) (ANSAmed) - MADRID, 30 GIU - Dalle corride alle preghiere del Corano: la storica plaza Monumental di Barcellona, l'arena chiusa ai combattimenti con i tori per il divieto decretato in Catalogna nel 2010, potrebbe diventare la moschea più grande d'Europa, la terza nel mondo dopo quelle della Mecca e della Medina, dopo che l'emiro del Qatar ha mostrato interesse per acquistarla. Secondo fonti al corrente citate dai media, la famiglia Balaña, proprietaria dell'arena, starebbe negoziando la vendita della Monumental con lo sceicco Tamim bin Hamad, disposto a investire 2,2 miliardi di euro per convertirla in un immenso luogo di culto islamico, con una capienza di 40.000 persone e un minareto di 300 metri di altezza. La trattativa, non confermata dalla famiglia catalana, proprietaria fra l'altro di vari cinema e teatri, viene data per chiusa dalla comunità musulmana di Barcellona, secondo la quale mancherebbe solo il via libera dell'amministrazione comunale all'operazione.

I lavori di trasformazione dell'arena in stile neo-mudejar (un revival dello stile moresco), ampliata nel 1916 fino a 25.000 posti e teatro di celebri combattimenti di matador come Joselito el Gallo, Julian Sainz Martinez o José Tomas, sarebbero ultimati nel 2020. Da plaza de toros fra le più prestigiose di Spagna, dopo quelle de Las Ventas di Madrid e la Maestranza di Siviglia, la Monumental si convertirebbe in una mega-moschea, finanziata dal Qatar. Uomo chiave della trattativa, secondo le fonti, Mowafach Kanfach, fondatore della Casa del Libro Arabe a Barcellona, della Federazione Islamica di Catalogna, che in dichiarazioni ai media ha assicurato che la città di Gaudì ha un enorme bisogno di un luogo di culto per ospitare la comunità musulmana, in costante aumento. Oltre al salone di preghiera per 40.000 persone, il progetto prevede un centro studi di Al Andalus, una scuola coranica per 300 studenti, una sala di conferenze e un museo di arte e storia, oltre che negozi e ristoranti. A suo favore giocherebbe anche la circostanza che Qatar Airways è attualmente sponsor ufficiale della squadra di calcio del Barcellona. Tuttavia la nuova destinazione dell'ex arena è messa in dubbio dal sindaco di Barcellona, Xavier Trias, che ha assicurato di aver ricevuto la notizia dai media. "Non ne sapevamo nulla di nulla, è la prima notizia che riceviamo", ha assicurato in dichiarazioni all'agenzia Efe nei giorni scorsi.

Secondo Trias l'offerta del Qatar "è sorprendente" per la cifra, ma potrebbe suscitare il "rifiuto" dei barcellonesi. Pur definendo "logica" l'esistenza di una moschea nella città, ha evitato di pronunciarsi sull'eventuale trasformazione dell'antica arena. "Volendo inventare ipotesi di destinazione, mi piacerebbe che la Monumental diventasse un grande museo dell'infanzia". Non è la prima volta che Barcellona valuta l'ipotesi di convertire un'arena in moschea. Già agli inizi del 2000, l'allora sindaco Joan Clos accarezzò l'idea di trasformare la plaza de toros de Las Arenas in un centro di preghiera islamica, ma il progetto fu cancellato per mancanza di accordo con i finanziatori dell'Arabia Saudita. (ANSAmed)
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