In un comunicato diffuso la notte scorsa, il Qatar si è augurato che l'accordo contribuirà a "porre fine alla sofferenza del popolo palestinese ed a realizzare le sue legittime richieste". Sottolineando che l'accordo, raggiunto attraverso la mediazione dell'Egitto, è stato reso possibile grazie "anzitutto alla resistenza e al sacrificio" dei palestinesi, Doha si è detta "pronta a contribuire alla ricostruzione della Striscia di Gaza il più presto possibile". Non ha specificato tuttavia quale sarà il contributo per la ricostruzione della Striscia di Gaza.
Il Qatar, dove vive ora il leader di Hamas in esilio Khaled Meshaal, è la prima monarchia del Golfo a dare il benvenuto all'accordo di cessate il fuoco tra Israele ed i palestinesi. La settimana scorsa il presidente dell'Anp, Abu Mazen, ha incontrato a Doha l'emiro al-Thani e Meshaal. (ANSAmed).