(ANSAmed) - NAPOLI, 3 DIC - Da Federica Pellegrini a Ryan
Lochte, dal sudafricano Chad Le Clos, appena eletto nuotatore
dell'anno, agli assi russi Evgeny Korotyshkin e Vlad Morozov. Le
stelle del nuoto mondiale si tuffano oggi nella piscina
dell'Hamad Aquatic Centre di Doha per la 12ma edizione dei
Mondiali di nuoto in vasca corta.
La capitale del Qatar conclude l'anno con un grande evento
sportivo e si conferma capitale internazionale dello sport,
proiettandosi verso eventi sempre più grandi, dai Mondiali di
atletica del 2019 fino ai contestatissimi Mondiali di calcio del
2022.
Lo spettacolo da oggi e fino al 7 dicembre sarà però in vasca
con 1,100 atleti da 171 Paesi pronti a sfidarsi in 46 gare (34
individuali e 12 staffette) per un totale di 138 medaglie da
distribuire. Tanti gli atleti da osservare, come il sudafricano
Schoeman che sfiderà Morozov nei 50 stile libero, al monumento
svedese della farfalla Therese Alshammar. Ci sarà anche la star
assoluta dalla vasca da 25 metri, l'americano Lochte che in
cinque edizioni dei campionati (era già sul podio nel 2004 a
Indianapolis) si è portato a casa 20 medaglie: basti pensare che
due anni fa a Istanbul vinse l'oro nei 200 stile libero, nei 100
e 200 misti e nelle staffette 4x100m e 4x200m stile e nella
4x100 misti, oltre all'argento nei 200 dorso e al bronzo nei 100
farfalla. Per l'Italia, oltre alla Pellegrini, ambizioni di
podio arrivano da Scozzoli nella rana da Paltrinieri nei 1500.
Con l'arrivo dei Mondiali, Doha ha ospitato nei giorni scorsi
anche il gala per i premi al nuotatore dell'anno (per le donne
ha vinto l'ungherese Katinka Hosszu) e il congresso della
Federazione internazionale del nuoto (Fina), il cui il
presidente Julio Maglione (che è anche a capo della commissione
intergovernativa per l'educazione fisica e lo sport dell'Unesco)
ha lanciato il programma "Nuoto per tutti, nuoto per la vita":
"Ogni anno - ha detto - nel mondo muoiono affogate 372.000
persone. L'acqua può essere letale, soprattutto per i bambini
nei paesi poveri, per questa ragione con il nostro programma
vogliamo dare a tutti la possibilità di avere lezioni di nuoto".
Il progetto sarà portato avanti con la collaborazione delle
federazioni nazionali e di organismi come l'Unicef e il Cio.
(ANSAmed).