(ANSAmed) - ROMA, 19 FEB - Il Qatar ha richiamato il suo
ambasciatore in Egitto "per consultazioni", dopo tensioni in
merito alla scelta del Cairo di bombardare obiettivi jihadisti
in Libia. Lo riporta l'agenzia di Stato qatariota Qna. Secondo
il ministero degli Esteri qatariota, la decisione è stata presa
dopo le dichiarazioni del delegato egiziano alla Lega araba,
Tareq Adel.
Il direttore del dipartimento per gli Affari arabi del ministero degli Esteri, Saad bin Ali al Mohanadi, conferma "la forte condanna dell'atto criminale con cui sono stati uccisi 21 cittadini egiziani" in Libia, ma afferma anche che le parole del delegato egiziano sono "contro la correttezza, la saggezza ed i principi di azione araba congiunta". Al Mohanadi fa riferimento al comunicato stampa rilasciato da Adel secondo il quale la Lega araba avrebbe accolto i raid aerei delle forze egiziane come in linea con l'azione araba congiunta, "che richiede invece la consultazione tra i paesi arabi prima che uno Stato membro lanci un'azione militare unilaterale in un altro Stato membro". "La posizione del Qatar - sottolinea Al Mohanadi - è stata chiaramente esposta alla riunione dei ministri degli Esteri arabi del 15 gennaio scorso e richiama il principio di non rafforzare alcuna parte del conflitto ed attendere al formazione di un governo di unità nazionale".(ANSAmed).
Il direttore del dipartimento per gli Affari arabi del ministero degli Esteri, Saad bin Ali al Mohanadi, conferma "la forte condanna dell'atto criminale con cui sono stati uccisi 21 cittadini egiziani" in Libia, ma afferma anche che le parole del delegato egiziano sono "contro la correttezza, la saggezza ed i principi di azione araba congiunta". Al Mohanadi fa riferimento al comunicato stampa rilasciato da Adel secondo il quale la Lega araba avrebbe accolto i raid aerei delle forze egiziane come in linea con l'azione araba congiunta, "che richiede invece la consultazione tra i paesi arabi prima che uno Stato membro lanci un'azione militare unilaterale in un altro Stato membro". "La posizione del Qatar - sottolinea Al Mohanadi - è stata chiaramente esposta alla riunione dei ministri degli Esteri arabi del 15 gennaio scorso e richiama il principio di non rafforzare alcuna parte del conflitto ed attendere al formazione di un governo di unità nazionale".(ANSAmed).
