L'intesa è un successo commerciale per la Francia e Dassault, che dopo anni di difficoltà nei primi quattro mesi del 2015 ha concluso tre contratti per l'esportazione del suo nuovo velivolo - i due citati più quello con l'India, sottoscritto in occasione della visita del premier Narendra Modi a Parigi - ma ha anche importanti risvolti geopolitici. In primo luogo, contribuisce a rinsaldare ulteriormente il legame tra Francia e Qatar, già fortemente sostenuto dall'ex presidente Nicolas Sarkozy, che potrebbe presto portare anche alla concessione alla compagnia aerea Qatair Airways della possibilità di effettuare voli diretti da Doha ad alcuni aeroporti 'di provincia' francesi, in particolare Lione e Nizza.
A livello più ampio, inoltre, la vendita dei Rafale al Qatar contribuisce a rimarcare il ruolo sempre più importante che la Francia vuol giocare in Medio Oriente, sul fronte della cooperazione militare e della lotta al terrorismo, in una fase in cui i rapporti tra le grandi monarchie sunnite e gli Usa sembrano meno stretti e rosei. Come dimostra anche la visita di oggi di Francois Hollande in Arabia Saudita, dove sarà ospite d'onore al Consiglio di cooperazione degli Stati arabi del Golfo, nello storico palazzo reale di Diriyah. (ANSAmed).