(ANSAmed) - ROMA, 28 MAG - "Abbiamo studiato Meridiana con attenzione, stiamo in fase di due diligence. Se riterremo che ci siano sinergie saremo più che contenti di aiutare Meridiana, anche per creare posti di lavoro in Italia". E' quanto ha detto il Ceo di Qatar Airways Akbar Al Baker."Qatar Airways studia qualsiasi opportunità per far crescere il proprio business", ha detto Al Baker nel corso di una conferenza stampa.
A proposito della possibilità di aprire nuove destinazioni in Italia (Qatar Airways opera su Roma, Milano e Venezia), Al Baker ha evidenziato alcuni limiti: "Noi purtroppo siamo schiavi delle autorità italiane. Saremmo contentissimi di avere più destinazioni, anche perché cui sono molte opportunità di espansione, l'Italia ha un mercato enorme. Renzi sta cercando di favorire il business. Quando ci sarà concesso di avere maggior accesso questo sarà di gran beneficio. Nessun paese - ha aggiunto - dovrebbe proteggere le compagnie di bandiera". ''Il mercato italiano è enorme - ha sottolineato - e ci sono molte opportunità''. A crescere, ricorda, sono anche i rapporti economici e politici tra Roma e Doha. La domanda di Made in Italy per i prodotti di alta gamma e di design, rimarca, ''è notevolmente lievitata e l'export italiano ha raggiunto il miliardo di euro nel 2014. E sono convinto che continuerà a crescere''. Come crescono gli investimenti della più potente monarchia del Golfo in Italia. E dopo l'acquisto della maison Valentino e del complesso di Porta Nuova a Milano - oggi di proprietà della Qatar Investment Authority - la corsa potrebbe non fermarsi qui. ''La concorrenza con la Emirates non ci spaventa'', ha poi aggiunto l'ad. ''Anzi, è il motore della nostra crescita che ci ha portato a fare parte dei 6 vettori al mondo che possono vantare cinque stelle''. Intanto la compagnia aerea prospera: ogni mese ci sono 500 assunzioni - tra questi anche molti italiani - e la nostra flotta si arricchisce di tre aeromobili''. Ad arricchirsi, aggiunge, sarà poi la lista dei musei - parte dell'offerta turistica che il Paese arabo propone ai suoi visitatori - grazie alla prossima apertura di nuove strutture entro la fine del 2015 e nel 2016. Anche in Italia la presenza culturale del Qatar intende ampliarsi. Entro la fine dell'anno, ha fatto sapere ad ANSAmed a margine della conferenza stampa l'ambasciatore a Roma, Abudlaziz Aljehani, ''annunceremo tre progetti importanti sul piano culturale''. Troppo presto per dire di cosa si tratti, forse il restauro di nuovi monumenti.
''Stiamo lavorando - assicura - su progetti che rafforzeranno ulteriormente le nostre relazioni, anche grazie a una visita ufficiale di alto livello in Italia''. (ANSAmed).