Novità di questo nuovo appuntamento, la presenza delle imprese iraniane: per la prima volta dalla fine delle sanzioni, Teheran partecipa a una Borsa commerciale in Italia. Una partecipazione importante, sottolineano i promotori, che allarga l'attività della Camera al di fuori dei 22 Paesi della Lega Araba.
Nel corso della due giorni in Sardegna, le imprese italiane si confronteranno con il mercato arabo e iraniano con l'obiettivo di esportare in quei Paesi prodotti e servizi nei settori dell'agroalimentare, dell'edilizia, della carpenteria metallica e dell'ICT. Significativa la presenza di numerosi importatori del settore lapideo e dei materiali da costruzioni che incontreranno le aziende sarde produttrici di marmi e graniti.
Ad aprire la Borsa, venerdì 26 febbraio alle ore 10, il convegno dal titolo: "La Sardegna e i mercati arabi: l'internazionalizzazione delle imprese nel Mediterraneo". Fra i partecipanti, il sottosegretario agli Affari Esteri, Vincenzo Amendola, i parlamentari Khalid Chaouki e Romina Mura, l'assessore ai Lavori Pubblici Paolo Maninchedda e il direttore generale del Banco di Sardegna, Giuseppe Cuccurese. Diversi i seminari - tra questi, uno tutto dedicato all'Algeria e alle opportunità economiche e commerciali che offre alle aziende italiane - che si terranno nella giornata di apertura e il 27 febbraio, alla presenza di rappresentanti del mondo universitario, economico, bancario e produttivo. Infine, nel corso della due giorni sarà allestito uno sportello internazionalizzazione. (ANSAmed).