(ANSAmed) - ROMA, 24 AGO - Il Qatar è pronto a far tornare il
suo ambasciatore a Teheran 20 mesi dopo averlo ritirato, insieme
a Riad, a seguito dell'assalto dell'ambasciata saudita nella
capitale iraniania, seguito all'esecuzione di un importante
leader sciita in Arabia Saudita. Lo rende noto Al Jazeera,
riferendo di un comunicato ufficiale del ministero degli Esteri
che così intende ristabilire le sue relazioni con l'Iran.
La decisione giunge nel pieno della 'guerra' diplomatica
avviata contro il Qatar dall'Arabia saudita e altri governi
arabi, fra cui Eau, Egitto e Bahrein, che accusano Doha di avere
rapporti troppo amichevoli con Teheran, di interferire nelle
vicende interne di altri paesi e di finanziare il terrorismo.
La data del rientro dell'ambasciatore a Teheran non è stata
ancora definita, ma ieri vi è stato un colloquio telefonico
sullo sviluppo dei rapporti bilaterali tra il ministro degli
Esteri del Qatar Mohammed bin Abdulrahman al-Thani ed il suo
omologo iraniano Javad Zarif.
Il Qatar, che dipendeva per i suoi fabbisogni alimentari
quasi interamente dalle importazioni dal Golfo, ha subito
contraccolpi limitati dall'isolamento che gli è stato imposto
nel giugno scorso. Ora le forniture alimentari gli giungono
proprio dall'Iran, che ha offerto anche l'uso del suo spazio
aereo per la sua compagnia di bandiera. I due paesi,
'dirimpettai' sul Golfo Persico, condividono anche un enorme
giacimento di gas naturale ma si trovano su fronti opposti nella
crisi siriana, dove Teheran sostiene il presidente Assad e Doha
vari gruppi di oppositori. (ANSAmed).