L'Hajj è uno dei cinque pilastri dell'Islam, a dimostrazione della solidarietà dei fedeli e della loro sudditanza ad Allah: ogni buon musulmano deve compierlo almeno una volta nella vita, se ne ha le possibilità economiche e le capacità fisiche. Gli altri quattro pilastri sono la devozione a Dio, il digiuno durante il Ramadan, le preghiere quotidiane e la carità. Sono circa 15.000 gli agenti impiegati per garantire la sicurezza del pellegrinaggio, 5.700 le telecamere di monitoraggio e oltre 100 i centri di assistenza medica temporanei nell'area della preghiera. Misure straordinarie sono state prese all'aeroporto di Jeddah. Durante il pellegrinaggio i fedeli non possono tagliarsi unghie né capelli. Non possono nemmeno usare profumi e come durante il mese di digiuno devono astenersi dai rapporti sessuali. Alla Mecca, la grande moschea e la zona attorno alla Kaabba, il cubo nero attorno al quale i fedeli fanno il giro di preghiera per sette volte in senso orario, sono vietate ai non musulmani. Nel 2015, per la calca, un incidente provocò 2300 vittime. (ANSAmed)
Arabia Saudita:2 mln fedeli ad Hajj, pellegrinaggio islamico
Imponenti le misure di sicurezza alla Mecca
L'Hajj è uno dei cinque pilastri dell'Islam, a dimostrazione della solidarietà dei fedeli e della loro sudditanza ad Allah: ogni buon musulmano deve compierlo almeno una volta nella vita, se ne ha le possibilità economiche e le capacità fisiche. Gli altri quattro pilastri sono la devozione a Dio, il digiuno durante il Ramadan, le preghiere quotidiane e la carità. Sono circa 15.000 gli agenti impiegati per garantire la sicurezza del pellegrinaggio, 5.700 le telecamere di monitoraggio e oltre 100 i centri di assistenza medica temporanei nell'area della preghiera. Misure straordinarie sono state prese all'aeroporto di Jeddah. Durante il pellegrinaggio i fedeli non possono tagliarsi unghie né capelli. Non possono nemmeno usare profumi e come durante il mese di digiuno devono astenersi dai rapporti sessuali. Alla Mecca, la grande moschea e la zona attorno alla Kaabba, il cubo nero attorno al quale i fedeli fanno il giro di preghiera per sette volte in senso orario, sono vietate ai non musulmani. Nel 2015, per la calca, un incidente provocò 2300 vittime. (ANSAmed)