(ANSA) - ROMA, 9 NOV - ''I quattro Paesi che hanno levato il
blocco contro il Qatar hanno fatto sapere di portare le prove di
quanto sostengono. Siamo in attesa di queste prove, prove che
non arriveranno mai, perché non esistono all'origine''. Lo ha
detto l'ambasciatore del Qatar in Italia, Abdulaziz Ahmed
Almalki, intervenendo al seminario ''Complessità geopolitiche
mediorientali'' organizzato oggi a Roma, alla Facoltà di Scienze
Politiche dell'Università La Sapienza.
Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Egitto e Bahrain, ''ci
hanno colpito senza preavviso''. Si tratta, ripete, ''di una
pugnalata alle spalle per i nostri cittadini, perché avviene da
Paesi vicini e confinanti''. Coloro che hanno pianificato
l'assedio, prosegue, ''pensavano di mettere in ginocchio il
Qatar - e costringere il Paese a consegnarsi loro. Ma tutto ciò
non è accaduto''.
Respinge al mittente le accuse di finanziamento al terrorismo il capo missione qatarino. ''Aspettiamo una risposta da mesi che non è mai arrivata''. Unica via è quella della diplomazia, conclude, e per questo ''apprezziamo la mediazione dell'Emiro del Kuwait Al Sabah'' e ''il sostegno dell'Italia a questa mediazione''.
Respinge al mittente le accuse di finanziamento al terrorismo il capo missione qatarino. ''Aspettiamo una risposta da mesi che non è mai arrivata''. Unica via è quella della diplomazia, conclude, e per questo ''apprezziamo la mediazione dell'Emiro del Kuwait Al Sabah'' e ''il sostegno dell'Italia a questa mediazione''.
