Nella lettera era fissata una scadenza che è trascorsa: "Non c'è stata alcuna risposta alle nostre comunicazioni - ha dichiarato Jassim Al-Rumaihi, segretario generale della Gulf Cup Football Federation - quindi questi Paesi si sono ritirati dal torneo". Fonti della federazione calcistica dell'Arabia Saudita hanno spiegato che la coppa non si giocherà, anche perché oltre ai tre Paesi che non hanno confermato la presenza mancherà anche il Kuwait, che è stato squalificato dalla Fifa e impossibilitato a partecipare a competizioni internazionali: "Se non toglieranno la squalifica al Kuwait rimarranno solo quattro nazionali in gara e la coppa non si farà", ha spiegato la fonte saudita.
Entro il 30 novembre si saprà se la Fifa toglierà la squalifica al Kuwait, dando alla coppa una chance di svolgimento. Se il Kuwait rientrasse, il toreo potrebbe svolgersi con cinque nazionali: Qatar, Iraq, Oman, Kuwait e Yemen. Il torneo potrebbe essere dunque vittima dalle tensioni esplose lo scorso giugno quando Arabia Saudita, Bahrein ed Emirati Arabi Uniti hanno deciso lo stop delle loro relazioni economiche e politiche con il Qatar, accusando il Paese di essere in stretto rapporto con l'Iran e di sostenere gruppi terroristici. La cacellazione della Gulf Cup causerebbe imbarazzo al Qatar che sta preparando la sua faraonica edizione dei Mondiali di calcio 2022 spendendo, riporta l'Arab News, 500 milioni di dollari a settimana. (ANSAmed).