"Con l'emiro non abbiamo sottoscritto alcun accordo, oggi è stata una giornata politica, di scambio tra i vertici dei due Paesi, in cui abbiamo posto le basi per futuri accordi commerciali", spiega. Oltre all'interesse delle aziende dell'Italia per il Qatar "anche l'emiro è interessato agli investimenti in Italia e ciò ci fa piacere, ben vengano gli investitori stranieri", ha proseguito il premier. "Da Eni a Snam, a Fincantieri e Leonardo, abbiamo aziende leader nel mondo sul know how tecnologico e stanno già lavorando molto proficuamente in questo Paese. Da questo dialogo produttivo" tra i vertici dei due Stati mi attendo che le nostre imprese possano testimoniare l'attenzione del Qatar verso il nostro Paese", ha sottolineato ancora il premier.
Conte ha incontrato poi gli imprenditori italiani a Doha. Prima di arrivare in ambasciata Conte ha fatto tappa al Decc Centre, la stazione centrale della nuova metropolitana di Doha, realizzata da Salini Impregilo con la partecipazione di altre aziende italiane subappaltatrici quali Italiana Costruzioni (design stazioni) e iGuzzini (sistema di illuminazione).
(ANSAmed).