''L'evento di Tunisi in se' - ha aggiunto Karklins - non dara' un risultato immediato, ma contribuisce ad una formazione ad alti livelli. Inoltre ci saranno centinaia di giornalisti tunisini che potranno avere uno scambio di esperienze con altri colleghi''. L'Unesco lavorera' in Tunisia sul fronte della liberta' di stampa, ''continuando il dialogo - ha spiegato il responsabile Unesco - e rilanciando il nostro contributo al graduale cambiamento del paese, che durera' diversi anni''. Al Parlamento europeo Karklins rivolgera' un appello preciso: ''Il mio messaggio sara' quello di chiedere un maggiore coinvolgimento degli eurodeputati, gia' molto attivi sul fronte della liberta' su internet e i nuovi media, nell'azione a favore della liberta' di espressione''.
Un segnale che anche l'Ue deve fare i conti con qualche problema, sara' la prossima location delle principali celebrazioni del 2013: ''Sara' in Europa'' ha annunciato Karklins. (ANSAmed)