Incontrando una delegazione del Parlamento europeo guidata da Eduard Kukan, responsabile per i Balcani in seno all'Assemblea di Strasburgo, Nikolic si e' riferito in particolare alla necessita' di cambiamenti e riforme in Serbia nel settore giudiziario, a una intensificazione della lotta a crimine e corruzione, alla revisione di procedure poco chiare in fatto di privatizzazione. E cio', ha osservato, non solo perche' l'Europa ce lo chiede ma sopratutto perche' cio' e' nell'interesse della Serbia.
Non e' necessario attendere l'ingresso nella Ue perche' la Serbia adotti gli standard europei - ha aggiunto il presidente, auspicando che di tutto questo si potra' occupare il nuovo governo sin dal suo primo giorno di attivita'.
Kukan da parte sua - stando a quanto reso noto dalla presidenza a Belgrado - ha espresso il suo appoggio agli sforzi della Serbia per ottenere una data d'inizio del negoziato di adesione alla Ue, dicendosi soddisfatto dell'impegno europeo del Paese balcanico.(ANSAmed)