(ANSAmed) - BELGRADO, 18 OTT - Il fascino e l'eleganza della Vespa Piaggio, probabilmente il motociclo piu' famoso e piu' diffuso nel mondo, e' da ieri in mostra a Belgrado, dove la Vespa e' sempre stata un oggetto 'cult' e uno 'status symbol'.
Su iniziativa del 'Vespa Club Belgrado' e del 'Vespa Club Serbia', una quarantina di esemplari di Vespa fabbricate negli ultimi sessant'anni - la piu' vecchia e' del 1949 - sono esposte in una famosa Galleria nel centro della capitale. I proprietari sono tutti abitanti della capitale o di altre citta' della Serbia. Tanti i modelli degli anni cinquanta e sessanta, il periodo quando la Jugoslavia socialista di Tito cominciava ad aprirsi al mondo esterno e all'Occidente, con i primi viaggi di pochi eletti nella vicina Italia, della quale Trieste era la finestra per eccellenza.
''Nell'autunno del 1957 mio padre porto' una Vespa dall'Italia, e allora per noi era come avere oggi una Ferrari, una Maserati o un elicottero'', ha detto all'Ansa Zoran Luburic (71 anni), ingegnere meccanico e grande appassionato della Vespa, presente all'inaugurazione della mostra alla quale e' intervenuto fra gli altri l'Ambasciatore d'Italia in Serbia Armando Varricchio. ''Ancora oggi ne ho una che continuo a guidare regolarmente in citta''', ha aggiunto Luburic secondo il quale nei decenni passati ''chi possedeva una Vespa era sicuro di avere le piu' belle ragazze di Belgrado''.
A mettere in mostra la sua vecchia, elegante Vespa e' venuto a Belgrado fra gli altri Boris Jurevini (62 anni), istriano di Pola (Croazia), professore di musica e presidente del Vespa Club Istria. ''Sono venuto a Belgrado anche per consegnare l'autorizzazione per l'inserimento del Vespa Club Serbia nel Registro storico ufficiale di Vespa Piaggio'', ha osservato Jurevini che ha incontrato di recente il presidente di tale Registro storico Luigi Frisingelli. I requisiti e le regole per far parte di tale Registro sono molto severi e stringenti, solo le vere e autentiche Vespe Piaggio, con i colori e i pezzi originali, possono farne parte. Il prossimo anno, ha aggiunto Jurevini, la Vespa sara' protagonista di una mostra congiunta fra Italia e Slovenia.
Uno dei primi possessori di Vespa a Belgrado - come ricorda l'attore Dragan Nikolic - era stato Srdjan Mrkusic, leggendario portiere della Stella Rossa. Per averla sempre sotto controllo, anche di notte quando restava parcheggiata per strada, Mrkusic, ha raccontato l'attore, legava al proprio dito un filo di nylon collegato con il volante della sua amata Vespa! Tra i tanti esemplari esposti a Belgrado, il piu' originale e prezioso e' probabilmente una Vespa in legno pregiato e con il volante di avorio realizzata nel 2002 dall'artista e scultore Djura Veselinovic. La mostra della Vespa, che fa registrare un forte afflusso di visitatori, restera' aperta al pubblico fino al 25 ottobre. (ANSAmed)