Il tema unico dei miei colloqui a Sarajevo, ha dichiarato Dacic, e' stato ''come migliorare i nostri rapporti, come essere pratici e cercare interessi comuni – penso che ne abbiamo molti''. Gli interessi comuni, secondo Dacic, vanno cercati nella lunga tradizione di amicizia tra i popoli dei due paesi, nonostante i numerosi problemi e conflitti.
Dacic ha anche detto che per la Serbia sono importanti le 'relazioni speciali' con la Republika Srpska (Rs, entita' a maggioranza serba di Bosnia) definite dall'accordo di pace di Dayton (1995), ma che sono altrettanto importanti le relazioni con le autorita' centrali di Sarajevo. Il premier serbo ha incontrato il presidente della presidenza collegiale bosniaca, Nebojsa Radmanovic, il premier Vjekoslav Bevanda e il ministro dell'Interno bosniaco Fahrudin Radoncic.
Dopo questa seconda visita a Sarajevo da quando e' a capo del governo della Serbia, Dacic ospitera' a Belgrado il 4 febbraio prossimo il primo ministro bosniaco Vjekoslav Bevanda, e ha annunciato anche una prossima visita a Belgrado della presidenza bosniaca. I due paesi, secondo quanto ha dichiarato di recente il ministro degli esteri bosniaco Zlatko Lagumdzija, ''hanno sul tavolo questioni aperte, hanno fissato la dinamica per risolverle, e hanno concordato di tenere regolarmente riunioni congiunte dei due governi''. (ANSAmed)