"L'agenda ufficiale della presidenza lo consente tecnicamente e l'Italia, quale presidente di turno, e' disposta a impegnarsi perche' cio' accada. Naturalmente, cio' dipende soprattutto da voi e dalla vostra capacita' di continuare a ottenere risultati con la stessa determinazione dimostrata finora".
L'ambasciatore, che ha concesso l'intervista alla vigilia dell'arrivo domani a Belgrado del Gruppo di lavoro sull'allargamento del Consiglio Ue (Coela), ha sottolineato che l'allargamento e' tra le priorita' della presidenza italiana.
"Noi riteniamo che il posto della Serbia sia in Europa, e consideriamo l'integrazione della regione come l'attuazione del progetto dei padri fondatori dell'Unione europea", ha detto Manzo. Proprio per questo, ha osservato, il ministro degli esteri Federica Mogherini, poco dopo l'avvio della presidenza italiana, ha visitato Belgrado e le altre capitali dei Balcani occidentali. (ANSAmed).