Belgrado vede nella macroregione Adriatico-Ionica un'ottima occasione per "approfondire la collaborazione concreta sia con i Paesi membri della Ue sia con gli altri Paesi partner della nostra regione che, come noi, aspirano a entrare nell'Unione europea", ha detto Dacic citato dai media serbi. "La strategia Adriatico-Ionica - ha aggiunto - e' la conferma che solo con la cooperazione e con lo sviluppo di buoni rapporti economici e culturali e solidi collegamenti infrastrutturali possiamo raggiungere insieme risultati positivi".
Nel suo intervento, Dacic ha quindi ribadito la ferma intenzione della Serbia di procedure sulla strada dell'integrazione europea, sottolineando che il vasto programma di riforme messo in cantiere dal governo di Belgrado e' funzionale allo scopo finale, che e' la piena adesione del Paese all'Unione. La Serbia e' uno dei quattro Paesi non membri Ue a far parte della macroregione, insieme a Montenegro, Bosnia-Erzegovina e Albania. Gli altri quattro componenti, appartenenti all'Unione, sono Italia, Grecia, Croazia e Slovenia. (ANSAmed)