Sottolineando il costante incremento della presenza imprenditoriale italiana in Serbia, che vede attualmente operative almeno 800 aziende del nostro Paese, Simoncelli ha elogiato il programma di riforme economiche varate dal governo di Belgrado, insieme all'alto grado di serieta' e preparazione della forza lavoro serba. Certo, ha osservato, molto resta ancora da fare, ma il governo presieduto da Aleksandar Vucic sta dando prova di grande impegno e serieta' per risanare l'economia, creare posti di lavoro e accelerare il cammino della Serbia verso l'integrazione nell'Unione europea.
Ringraziando per il riconoscimento, Vucic si e' riferito ai colloqui in Italia, affermando di aver avuto a Roma 24 ore molto intense e utili al rafforzamento delle relazioni fra i due Paesi. "Sono molto contento e soddisfatto degli incontri.
Abbiamo rafforzato la nostra amicizia, indispensabile a creare nuovi posti di lavoro. E dopo l'austerita' intendiamo favorire la crescita", ha detto il premier che ha ringraziato i tanti imprenditori italiani che decidono di investire e operare in Serbia. "Dal vostro bellissimo Paese venite nel nostro Paese anch'esso bellissimo. Cio' serve non solo al nostro sviluppo ma anche all'Italia, perche' parte degli introiti li portate in Italia", ha aggiunto Vucic che si e' detto "meravigliato della grande energia del premier Matteo Renzi".
Nel corso della serata - alla quale con i tanti imprenditori italiani sono intervenuti esponenti del mondo politico, economico e diplomatico - il presidente della Ccis e l'Ambasciatore d'Italia a Belgrado Giuseppe Manzo hanno consegnato il tradizionale Premio 'G.M Leonardi' alla societa' GORDON del gruppo Calzedonia, per il suo particolare contributo allo sviluppo dell'industria tessile e al rafforzamento dei rapporti economici e commerciali tra Italia e Serbia. (ANSA)