(ANSAmed) - BELGRADO, 15 DIC - Ivica Dacic, vicepremier e
ministro degli esteri, e' stato rieletto alla presidenza del
Partito socialista serbo (Sps). La rielezione e' avvenuta per
acclamazione nel corso del nono congresso del partito conclusosi
ieri sera a Belgrado.
Dacic, che guida l'Sps dal 2006, ha sottolineato che il suo obiettivo e' di ammodernare il partito facendone una forza politica nuova, moderna e orientata al futuro. Riferendosi alla partecipazione del suo partito alla coalizione di governo con il Partito del progresso serbo (Sns, conservatore) del premier Aleksandar Vucic, Dacic ha detto che lo scopo e' lottare per le riforme, per una Serbia economicamente avanzata, equa e moderna.
Il Partito socialista serbo fu fondato nel 1990 ed e' rimasto al potere fino alla morte del suo leader Slobodan Milosevic, deceduto nel marzo 2006 per infarto nel carcere del Tribunale penale internazionale dell'Aja (Tpi) dove era sotto processo per crimini di guerra. Nel dicembre dello stesso anno Dacic fu eletto alla guida del partito, che e' la seconda forza politica della Serbia (dopo l'Sns accreditato del 50% dei consensi) con un rating fra il 10% e il 15%. (ANSAmed)
Dacic, che guida l'Sps dal 2006, ha sottolineato che il suo obiettivo e' di ammodernare il partito facendone una forza politica nuova, moderna e orientata al futuro. Riferendosi alla partecipazione del suo partito alla coalizione di governo con il Partito del progresso serbo (Sns, conservatore) del premier Aleksandar Vucic, Dacic ha detto che lo scopo e' lottare per le riforme, per una Serbia economicamente avanzata, equa e moderna.
Il Partito socialista serbo fu fondato nel 1990 ed e' rimasto al potere fino alla morte del suo leader Slobodan Milosevic, deceduto nel marzo 2006 per infarto nel carcere del Tribunale penale internazionale dell'Aja (Tpi) dove era sotto processo per crimini di guerra. Nel dicembre dello stesso anno Dacic fu eletto alla guida del partito, che e' la seconda forza politica della Serbia (dopo l'Sns accreditato del 50% dei consensi) con un rating fra il 10% e il 15%. (ANSAmed)
