(ANSAmed) - BELGRADO, 6 MAG - L'impegno in sede di Parlamento
europeo per favorire la rapida apertura dei primi capitoli nel
negoziato di adesione della Serbia alla Ue e' stato sottolineato
oggi a Belgrado dal presidente del gruppo Socialisti e
Democratici all'Assemblea di Strasburgo Gianni Pittella, che ha
avuto colloqui con il premier serbo Aleksandar Vucic e altri
esponenti politici locali, ed e' intervenuto a un convegno sul
cammino europeo della Serbia e sul rafforzamento della
collaborazione economica con l' Italia.
"Mi adoperero' in seno alla famiglia socialista
dell'Europarlamento, e anche con la Germania, affinche' venga
accelerata l'apertura dei primi capitoli negoziali", ha detto
Pittella ai giornalisti. "La cosa molto importante che ho notato
e' che c'e' una volonta' pressocche' unanime nello schieramento
politico, nel mondo economico e nella societa' di aderire
all'Unione europea, e questo e' un dato assolutamente
significativo", ha osservato il capogruppo socialista, secondo
il quale in Serbia "si stanno facendo passi avanti".
A suo avviso, i problemi piu' importanti ancora da risolvere
- lotta alla corruzione, adeguamento del sistema giudiziario,
rapporti coi vicini e in particolare con il Kosovo - si possono
affrontare meglio se vi e' una stretta collaborazione fra
commissione Ue e governo". "Bisogna passare dalle parole ai
fatti", ha detto Pittella che ha annunciato per
settembre-ottobre prossimi una sua nuova missione in Serbia e in
tutti gli altri paesi dei Balcani occidentali che sono candidati
all'adesione Ue. Sia nei colloqui politici - oltre al premier
Vucic ha visto il presidente del Partito democratico (Ds,
all'opposizione) Bojan Pajtic e la presidente della commissione
affari esteri del parlamento Aleksandra Djurovic - che nel suo
intervento alla conferenza, Gianni Pittella ha sottolineato il
forte interesse degli europarlamentari socialisti a vedere la
Serbia e il resto dei Balcani pienamente integrati nell'Unione
europea.
"Serve in Europa una visione geopolitica che coinvolga la
regione balcanica. Per noi e' fondamentale che il processo di
integrazione vada avanti", ha affermato Pittella che ha fatto
riferimento al forte appoggio in questo da parte dell'Italia.
"Il fatto che il presidente della repubblica Sergio Mattarella
sara' qui a Belgrado nei prossimi giorni e' un chiaro segnale
dell'attenzione che l'Italia riserva a questa regione", ha
osservato. (ANSAmed)