(ANSAmed) - BELGRADO, 22 LUG - La Camera di commercio
italo-serba ha firmato oggi un accordo di cooperazione con la
Camera di commercio di Belgrado destinato a intensificare i
contatti e ad accrescere l'attivita' delle imprese serbe e
italiane. A siglare l'intesa sono stati i rispettivi presidenti,
Claudio Cesario e Milivoje Miletic, che hanno sottolineato le
analogie tra i sistemi economici dei due Paesi e il grande
potenziale di sviluppo nella cooperazione, in modo particolare
per quanto riguarda le piccole e medie imprese. Per Miletic,
l'accordo facilitera' il trasferimento di tecnologie e know how
in Serbia, utili ad accelerare l'avvicinamento del Paese
all'Unione europea.
Cesario da parte sua ha sottolineato le grandi possibilita' che
la Serbia possiede nel campo delle piccole e medie imprese, un
campo questo nel quale il paese balcanico, per favorire la
crescita, dovrebbe seguire il modello italiano. Rilevando come
l'Italia negli ultimi due anni sia risultata prima
nell'interscambio con la Serbia, Cesario ha ricordato che in
Serbia operano 650 imprese italiane che danno lavoro a 25 mila
persone sopratutto nei settori finanziario e assicurativo,
dell'industria automobilistica e delle attivita' produttive.
(ANSAmed)