Il 'Programma Minori' ha l'obiettivo principale di migliorare le condizioni di vita della popolazione minorile in Serbia, con particolare attenzione all'infanzia, ai minori e ai giovani, e di accrescere le capacita' delle istituzioni responsabili e delle organizzazioni della societa' civile di intervenire in favore dei minori attraverso l'introduzione di politiche e di servizi innovativi, rafforzando il decentramento amministrativo dei servizi sociali. Nel corso del seminario e' stato mostrato un filmato sulle attivita' del 'Programma Minori', con testimonianze di rappresentanti di Teatri e Cooperative italiani impegnati attivamente nel sostegno della popolazione minorile in Serbia. "L'Italia crede che l'assistenza ai minori sia piu' efficace quando dal modello basato su grandi Istituti si passa a uno basato sull'accoglienza in piccole strutture radicate sul territorio e, quando possibile, in famiglie", ha detto l'ambasciatore d'Italia Giuseppe Manzo che ha ricordato le sue visite a Loznica e Nis per incontrare i bamini e i ragazzi beneficiari del 'Programma Minori'. "Mi dicono che il governo serbo ha valutato il progetto realizzato a Loznica come il miglior centro giovanile in Serbia. E' una bella soddisfazione, e la conferma dell'esperienza e dell'eccellenza dell'Italia in questo settore", ha osservato l'ambasciatore, secondo il quale le competenze che gli operatoti italiani hanno trasferito ai loro colleghi serbi servira' ad adeguare agli standard europei leggi e pratiche serbe nel settore delle politiche minorili. Si tratta, ha concluso Manzo, di un "ulteriore importante contributo che l'Italia da' al futuro europeo della Serbia, che l'Italia sostiene con convinzione". Al convegno sono intervenuti il sottosegretario al lavoro e poltiche sociali serbo Nenad Ivanisevic, Luca de Pietri, del Servizio politiche europee e cooperazione internazionale dell'Emilia Romagna, esponenti della Regione Emilia Romagna e dei Comuni di Modena e Reggio Emilia, rappresentanti di Novi Sad, Kragujevac e Loznica, municipalita' partner del 'Programma minori'. A testimonianza dei forti legami instauratisi, vi e' il gemellaggio fra Kragujevac e Reggio Emilia, Novi Sad e Modena, Pancevo e Ravenna. (ANSAmed)
Italia-Serbia: successo collaborazione politiche minorili
A Belgrado convegno su programma Mae e Regione Emilia Romagna
Il 'Programma Minori' ha l'obiettivo principale di migliorare le condizioni di vita della popolazione minorile in Serbia, con particolare attenzione all'infanzia, ai minori e ai giovani, e di accrescere le capacita' delle istituzioni responsabili e delle organizzazioni della societa' civile di intervenire in favore dei minori attraverso l'introduzione di politiche e di servizi innovativi, rafforzando il decentramento amministrativo dei servizi sociali. Nel corso del seminario e' stato mostrato un filmato sulle attivita' del 'Programma Minori', con testimonianze di rappresentanti di Teatri e Cooperative italiani impegnati attivamente nel sostegno della popolazione minorile in Serbia. "L'Italia crede che l'assistenza ai minori sia piu' efficace quando dal modello basato su grandi Istituti si passa a uno basato sull'accoglienza in piccole strutture radicate sul territorio e, quando possibile, in famiglie", ha detto l'ambasciatore d'Italia Giuseppe Manzo che ha ricordato le sue visite a Loznica e Nis per incontrare i bamini e i ragazzi beneficiari del 'Programma Minori'. "Mi dicono che il governo serbo ha valutato il progetto realizzato a Loznica come il miglior centro giovanile in Serbia. E' una bella soddisfazione, e la conferma dell'esperienza e dell'eccellenza dell'Italia in questo settore", ha osservato l'ambasciatore, secondo il quale le competenze che gli operatoti italiani hanno trasferito ai loro colleghi serbi servira' ad adeguare agli standard europei leggi e pratiche serbe nel settore delle politiche minorili. Si tratta, ha concluso Manzo, di un "ulteriore importante contributo che l'Italia da' al futuro europeo della Serbia, che l'Italia sostiene con convinzione". Al convegno sono intervenuti il sottosegretario al lavoro e poltiche sociali serbo Nenad Ivanisevic, Luca de Pietri, del Servizio politiche europee e cooperazione internazionale dell'Emilia Romagna, esponenti della Regione Emilia Romagna e dei Comuni di Modena e Reggio Emilia, rappresentanti di Novi Sad, Kragujevac e Loznica, municipalita' partner del 'Programma minori'. A testimonianza dei forti legami instauratisi, vi e' il gemellaggio fra Kragujevac e Reggio Emilia, Novi Sad e Modena, Pancevo e Ravenna. (ANSAmed)