(ANSAmed) - BELGRADO, 9 NOV - Dopo il no dell'Unesco alla
richiesta di adesione del Kosovo, il premier serbo Aleksandar
Vucic ha invitato Pristina a proseguire il dialogo a Bruxelles
con la mediazione della Ue. "Noi vogliamo risolvere i problemi
attraverso il negoziato e non con imposizioni o suscitando crisi
nei rapporti", ha detto Vucic ai giornalisti. Se avesse
trionfato il buon senso, ha aggiunto, la questione dell'adesione
del Kosovo all'Unesco avrebbe potuto essere risolta nell'ambito
del dialogo tra Belgrado e Pristina, e non col tentativo di
"calpestare e umiliare la Serbia". Il ministro degli esteri
Ivica Dacic ha parlato di grande successo diplomatico della
Serbia. "Noi non vogliamo in alcun modo cose che appartengono ad
altri, ma non daremo a nessuno quello che ci appartiene", ha
detto Dacic che ha sottolineato anch'egli come il dialogo sia
l'unico modo di risolvere tutti i problemi controversi. Dacic ha
quindi ringraziato tutti I Paesi che all'Unesco hanno votato a
favore della Serbia, schierandosi dalla parte della giustizia.
Grande soddisfazione per il no al Kosovo nell'Unesco e'stata
espreassa anche dalla Cgiesa ortodosa serba, che negli ultimi
giorni si era mobilitata contro la richiesta di Pristina
(ANSAmed)