Con questa battuta Aleksandar Vucic, premier serbo uscente e incaricato, ha risposto oggi ai giornalisti che lo incalzavano sui tempi della formazione del suo nuovo esecutivo, un tema che ormai oscilla tra il giallo e il grottesco.
Dopo il successo del suo partito Sns (conservatore) nel voto anticipato del 24 aprile e il reincarico ottenuto dal presidente Tomislav Nikolic, Vucic aveva annunciato tempi rapidi per il nuovo governo, indicando inizialmente la data del 16 giugno, slittata poi al 3 luglio per vari impegni internazionali e 'prima della conferenza sui Balcani occidentali' del 4 luglio a Parigi. Tutto però resta ancora nel vago, come ha confermato lo stesso Vucic oggi. "Non vi sono ancora decisioni definitive sulla sua composizione, ma il governo verrà formato entro i termini di legge", vale a dire i primi di settembre - ha detto il premier, che non è stato in grado di rispondere a chi gli chiedeva se ci si possa aspettare una 'fumata bianca' entro il 19 luglio, data fissata per l'apertura dei nuovi capitoli del negoziato di adesione della Serbia alla Ue. (ANSAmed).