La situazione, denuncia l'organizzazione per la difesa dei diritti umani, e' creata sia dal vasto reticolato eretto nel settembre scorso dall'Ungheria alla frontiera con la Serbia e poi esteso a quella con la Croazia, sia da "una legge che prevede un esame sommario delle domande d'asilo". In due varchi di confine sono state aperte cosiddette 'zone di transito', ricorda Amnesty riferendosi a container metallici in cui vengono esaminate le domande d'asilo e trattenuti coloro che vengono accettati. Ogni giorno nelle 'zone di transito' vengono ammesse solo 30 persone. Al momento di una visita di Amnesty International "oltre 600 persone si trovavano in campi improvvisati, in molti casi da mesi". (ANSAmed)
Migranti: Amnesty, in Ungheria 'trattamento orribile'
Centinaia di persone in degrado del confine con Serbia e Croazia
La situazione, denuncia l'organizzazione per la difesa dei diritti umani, e' creata sia dal vasto reticolato eretto nel settembre scorso dall'Ungheria alla frontiera con la Serbia e poi esteso a quella con la Croazia, sia da "una legge che prevede un esame sommario delle domande d'asilo". In due varchi di confine sono state aperte cosiddette 'zone di transito', ricorda Amnesty riferendosi a container metallici in cui vengono esaminate le domande d'asilo e trattenuti coloro che vengono accettati. Ogni giorno nelle 'zone di transito' vengono ammesse solo 30 persone. Al momento di una visita di Amnesty International "oltre 600 persone si trovavano in campi improvvisati, in molti casi da mesi". (ANSAmed)