(ANSAmed) - BELGRADO, 2 NOV - In Serbia non verrà diffusa più
alcuna notizia in relazione ai due ritrovamenti di armi avvenuti
negli ultimi giorni fino alla conclusione delle indagini in
corso. Ne danno notizia i media sottolineando che l'ordine e'
partito dal premier Aleksandar Vucic, sulla cui sicurezza
crescono le apprensioni dopo che oggi non si e' presentato nel
suo ufficio alla sede del governo e ha annullato tutti gli
impegni. Nessuno finora ha voluto dire nulla sui motivi, ne' si
sa dove si trovi realmente il premier Vucic. Nei giorni scorsi
un ingente quantitativo di armi e munizioni era stato trovato in
un bosco nelle vicinanze della casa dei genitori di Vucic, nel
sobborgo di Jajinci a una decina di km dal centro di Belgrado.
Il premier si reca regolarmente a trovare i genitori e i parenti. Un secondo arsenale e' stato rinvenuto nella tarda serata di ieri in un garage del quartiere residenziale di Novi Beograd. Gli inquirenti hanno detto di considerare collegati i due episodi. Oggi inoltre in mattinata vi e' stato un falso allarme per una presunta bomba piazzata sotto un'auto in un garage di uno stabile sempre a Novi Beograd, non lontano da un edificio dove il premier possiede un appartamento. Lo stabile, che ospita anche la sede della compagnia Air Serbia, e' stato evacuato ma nessun ordigno e' stato rinvenuto. Tutto cio' ha fatto salire la tensione a Belgrado, dove si fanno illazioni e si specula su possibili tentativi destabilizzanti della Serbia, sempre sotto pressione per la sua posizione 'bifronte' per la quale da una parte guarda alla Ue e all'Occidente e dall'altra alla Russia e alla Cina. (ANSAmed)
Il premier si reca regolarmente a trovare i genitori e i parenti. Un secondo arsenale e' stato rinvenuto nella tarda serata di ieri in un garage del quartiere residenziale di Novi Beograd. Gli inquirenti hanno detto di considerare collegati i due episodi. Oggi inoltre in mattinata vi e' stato un falso allarme per una presunta bomba piazzata sotto un'auto in un garage di uno stabile sempre a Novi Beograd, non lontano da un edificio dove il premier possiede un appartamento. Lo stabile, che ospita anche la sede della compagnia Air Serbia, e' stato evacuato ma nessun ordigno e' stato rinvenuto. Tutto cio' ha fatto salire la tensione a Belgrado, dove si fanno illazioni e si specula su possibili tentativi destabilizzanti della Serbia, sempre sotto pressione per la sua posizione 'bifronte' per la quale da una parte guarda alla Ue e all'Occidente e dall'altra alla Russia e alla Cina. (ANSAmed)
