Christian Spahr, responsabile media del sudest Europa in seno alla Konrad Adenauer Stiftung, ha detto che la liberta' di stampa e' sempre piu' minacciata da regimi autoritari, con il 2016 che e' stato un anno segnato da crisi e tragedie - la Brexit, gli attacchi terroristici in Francia, il tentato golpe in Turchia, l'emergenza migranti, le incertezze del nuovo corso politico negli Usa, la crisi dell'Unione europea. Per Spahr i nazionalismi sono in crescita e le societa' aperte e democratiche costrette sempre piu' sulla difensiva. Per questo il giornalismo di qualita' e' sempre piu' necessario sia per i cittadini sia per contribuire a decisioni politiche importanti.
I sondaggi, ha osservato Spahr, dimostrano che il giornalismo resta il sogno di tanti giovani e studenti, ma al tempo stesso sono tanti quelli che prevedono difficolta' o addirittura l'abbandono di tale professione.
Per Andrea Orizio, capo della missione Osce in Serbia, in tempi di crisi globali come quelli attuali "il ruolo dei media e' enorme e la liberta' di espressione fondamentale". L'Osce, ha sottolineato, sostiene l'azione diretta a creare un ambiente ideale che consenta una normale attivita' per i media liberi e indipendenti. (ANSAmed)