(ANSAmed) - BELGRADO, 23 NOV - Cresce il numero di imprese e
centri di ricerca italiani che investono e cooperano su ricerca
e innovazione in Serbia nel campo dell'Information and
Communications Technology. Dei 68 progetti di ricerca applicata
alla produzione finanziati dai programmi europei destinati alla
Serbia, la metà sono stati realizzati con la partecipazione di
imprese, consorzi e centri di ricerca italiani come Ferrari,
Aeroporti di Roma e Malpensa, Thales, Centro Nazionale per le
Ricerche CNR, Area Science Park di Trieste, Universita’ di
Padova.
Per discutere della programmazione futura e delle nuove opportunita’ di investimento e cooperazione sia nel settore pubblico che in quello privato, l’ambasciatore italiano Giuseppe Manzo ha visitato oggi l’Istituto di ricerca applicata Mihajlo Pupin di Belgrado, principale controparte serba per la realizzazione dei progetti. Nell’incontro con la direttrice del centro Sanja Vranes sono stati individuati i nuovi settori in cui sviluppare la cooperazione e la presenza italiana, con particolare attenzione alle opportunita’ nel settore delle tecnologie applicate alla fornitura di servizi pubblici (energia, trasporti). Nel corso della visita l’ambasciatore Manzo ha inoltre incontrato i responsabili dei principali progetti in corso con l’Italia.
L’Istituto Mihajlo Pupin, fondato nel 1946, è il piu’ grande e antico Istituto di Ricerca e Sviluppo nel settore ICT dell’intera area dell’Europa Sud-Orientale, che in questi anni ha concentrato la sua attivita’ soprattutto per sviluppare un efficace sistema di trasferimento tecnologico dalla ricerca al business. (ANSAmed)
Per discutere della programmazione futura e delle nuove opportunita’ di investimento e cooperazione sia nel settore pubblico che in quello privato, l’ambasciatore italiano Giuseppe Manzo ha visitato oggi l’Istituto di ricerca applicata Mihajlo Pupin di Belgrado, principale controparte serba per la realizzazione dei progetti. Nell’incontro con la direttrice del centro Sanja Vranes sono stati individuati i nuovi settori in cui sviluppare la cooperazione e la presenza italiana, con particolare attenzione alle opportunita’ nel settore delle tecnologie applicate alla fornitura di servizi pubblici (energia, trasporti). Nel corso della visita l’ambasciatore Manzo ha inoltre incontrato i responsabili dei principali progetti in corso con l’Italia.
L’Istituto Mihajlo Pupin, fondato nel 1946, è il piu’ grande e antico Istituto di Ricerca e Sviluppo nel settore ICT dell’intera area dell’Europa Sud-Orientale, che in questi anni ha concentrato la sua attivita’ soprattutto per sviluppare un efficace sistema di trasferimento tecnologico dalla ricerca al business. (ANSAmed)
