(ANSAmed) - BELGRADO, 1 DIC - Nel dibattito in Serbia sulle
presidenziali in programma la prossima primavera e' intervenuto
il premier Aleksandar Vucic, leader del Partito del progresso
serbo (Sns, conservatore), che si e' espresso contro una
eventuale 'coabitazione' con l'elezione eventuale di un
candidato del fronte di opposizione.
Una tale situazione a suo avviso creerebbe problemi nel rapporto tra governo e presidenza con continui ricorsi, obiezioni e lamentele.
Per Vucic la vittoria di un rappresentante di opposizione - e ha citato a questo riguardo l'ombudsman Sasa Jankovic, l'ex ministro degli esteri Vuk Jeremic e il leader ultranazionalista Vojislav Seselj, i nomi che appaiono più di frequente sulla stampa - avrebbe "serie conseguenze" sul futuro del Paese.
"Cio' significherebbe che la popolazione vuole un cambio di politica e che quello che stiamo facendo (al governo, ndr) non va bene. Io non penso che sia questo il caso, anche se non contesterò mai il volere del popolo", ha detto il premier. Governo e opposizione non hanno ancora deciso i propri candidati alle presidenziali. (ANSAmed)
Una tale situazione a suo avviso creerebbe problemi nel rapporto tra governo e presidenza con continui ricorsi, obiezioni e lamentele.
Per Vucic la vittoria di un rappresentante di opposizione - e ha citato a questo riguardo l'ombudsman Sasa Jankovic, l'ex ministro degli esteri Vuk Jeremic e il leader ultranazionalista Vojislav Seselj, i nomi che appaiono più di frequente sulla stampa - avrebbe "serie conseguenze" sul futuro del Paese.
"Cio' significherebbe che la popolazione vuole un cambio di politica e che quello che stiamo facendo (al governo, ndr) non va bene. Io non penso che sia questo il caso, anche se non contesterò mai il volere del popolo", ha detto il premier. Governo e opposizione non hanno ancora deciso i propri candidati alle presidenziali. (ANSAmed)
