Il personale di Unhcr è impegnato nella distribuzione fra i migranti della stazione di volantini nei quali - in arabo e inglese - vengono illustrati i vantaggi del trasferimento: posto al caldo, pasti regolari, assistenza medica. A Obrenovac i migranti avranno libertà di movimento e non sarà loro impedito di contattare eventualmente i trafficanti per il prosieguo del loro viaggio. Non si sa ancora di preciso se i profughi verranno registrati, cosa che quasi tutti rifiutano per timore di essere rimandati nel Paese di provenienza.
Secondo le fonti, l'adesione alla proposta di trasferimento sarebbe molto alta, e si prevede che pressocchè tutti quelli che restano all'addiaccio nella zona della stazione dei bus accetteranno di andare nelle ex caserme. Per loro sarebbe importante non allontanarsi molto da Belgrado e restare nel nord della Serbia, con la possibilità di raggiungere in breve tempo il confine con l'Ungheria, dove le autorità di Budapest lasciano entrare quotidianamente una ventina di richiedenti asilo.
Per primi a Obrenovac verrebbero trasferiti minori e malati.
Intanto, sempre secondo le stesse fonti, 56 migranti minorenni della stazione di Belgrado, alcuni dei quali, malati, sono stati condotti oggi al riparo nel centro di accoglienza di Krnjaca, non lontano da Belgrado. (ANSAmed).