(ANSAmed) - PRISTINA, 2 FEB - Il presidente kosovaro Hashim
Thaci ha attaccato duramente oggi la dirigenza serba per quella
che ha definito una "campagna di propaganda" diretta a suscitare
"paura e odio interetnico" fra la popolazione serba nel nord del
Kosovo. Una propaganda, ha detto Thaci in una dichiarazione
scritta, che ha inoltre l'obiettivo di ostacolare il processo di
"piena integrazione dei cittadini che vivono nel nord nelle
istituzioni del Kosovo". Tali comportamenti, a suo avviso, hanno
"conseguenze distruttive" e "non aiutano il processo di
riconciliazione e normalizzazione dei rapporti tra Kosovo e
Serbia. Sottolineando come i serbi del nord non debbano avere
alcun timore nei confronti degli organi di sicurezza del Kosovo,
Thaci ha chiesto a Ue e Nato di ammonire la Serbia a non
provocare "nuovi scontri nel Kosovo e nella regione". La presa
di posizione di Thaci e' giunta dopo le dichiarazioni
preoccupate del premier serbo Aleksandar Vucic e del presidente
Tomislav Nikolic, oltre che di alcuni media, che - all'indomani
della nuova sessione di dialogo a Bruxelles - hanno denunciato
oggi presunti piani di Pristina per una azione di forza nel nord
del Kosovo abitato in maggioranza da popolazione serba. Nikolic
ha incontrato con urgenza oggi gli ambasciatori di Usa Russia e
Cina, mentre Vucic si e' riunito con i rappresentati dei serbi
del nord in una localita' del sud della Serbia, non lontana dal
confine kosovaro. (ANSAmed)