"Rispettiamo le decisioni sovrane del Montenegro, come il Montenegro rispetta la decisione della Serbia di essere militarmente neutrale. E' un rispetto reciproco e un rapporto corretto. Ognuno ha diritto a prendere le sue decisioni, e noi quelle di Podgorica non le avvertiamo come una minaccia" - ha affermato il premier serbo. Vucic ha espresso soddisfazione per la collaborazione definita "molto buona" in fatto di integrazione europea dei due Paesi vicini - entrambi impegnati nel negoziato di adesione alla Ue - e ha auspicato un ampliamento e una intensificazione della cooperazione economica e commerciale. E' prioritario, ha detto, sviluppare la rete infrastrutturale, a cominciare dall'autostrada Belgrado-Podgorica-Bar. Anche il premier Markovic - che ha scelto Belgrado come sua prima visita all'estero - si e' detto soddisfatto dello stato dei rapporti bilaterali, sottolineando il buon trattamento riservato dalle autorita' montenegrine alla minoranza serba che, ha osservato, in generale non appoggia le posizioni del governo. E sul si' di Podgorica all'indipendenza del Kosovo, Markovic ha osservato come tale decisione, al pari delle altre prese dal Montenegro, non e' diretta contro la Serbia. "Anche se noi dobbiamo badare ai nostri interessi". A margine della visita di Markovic - che e' stato ricevuto anche dal presidente serbo Tomislav Nikolic - e' stato firmato un accordo di collaborazione nel campo dell'istruzione. (ANSAmed)
Serbia-Montenegro: Vucic,non vediamo minaccia in scelta Nato
Colloqui premier Markovic a Belgrado. Rafforzare collaborazione
"Rispettiamo le decisioni sovrane del Montenegro, come il Montenegro rispetta la decisione della Serbia di essere militarmente neutrale. E' un rispetto reciproco e un rapporto corretto. Ognuno ha diritto a prendere le sue decisioni, e noi quelle di Podgorica non le avvertiamo come una minaccia" - ha affermato il premier serbo. Vucic ha espresso soddisfazione per la collaborazione definita "molto buona" in fatto di integrazione europea dei due Paesi vicini - entrambi impegnati nel negoziato di adesione alla Ue - e ha auspicato un ampliamento e una intensificazione della cooperazione economica e commerciale. E' prioritario, ha detto, sviluppare la rete infrastrutturale, a cominciare dall'autostrada Belgrado-Podgorica-Bar. Anche il premier Markovic - che ha scelto Belgrado come sua prima visita all'estero - si e' detto soddisfatto dello stato dei rapporti bilaterali, sottolineando il buon trattamento riservato dalle autorita' montenegrine alla minoranza serba che, ha osservato, in generale non appoggia le posizioni del governo. E sul si' di Podgorica all'indipendenza del Kosovo, Markovic ha osservato come tale decisione, al pari delle altre prese dal Montenegro, non e' diretta contro la Serbia. "Anche se noi dobbiamo badare ai nostri interessi". A margine della visita di Markovic - che e' stato ricevuto anche dal presidente serbo Tomislav Nikolic - e' stato firmato un accordo di collaborazione nel campo dell'istruzione. (ANSAmed)