(ANSAmed) - BELGRADO, 24 FEB - In Serbia si trovano
attualmente circa 7 mila migranti e profughi, che vengono
assistiti al meglio dalle autorità. Lo ha detto il ministro del
lavoro e affari sociali Aleksandar Vulin nel corso di una visita
oggi al centro di accoglienza di Obrenovac, non lontano da
Belgrado, effettuata insieme a Christian Danielsson,
responsabile per i problemi dell'allargamento in seno alla
commissione Ue. Parlando con i giornalisti Vulin ha respinto
seccamente le critiche di chi imputa alla Serbia un cattivo
trattamento dei migranti. "Nessuno può parlare male di noi. Chi
lo fa vuol dire che non conosce il nostro Paese, oppure vuole
metterci in cattiva luce", ha detto Vulin. Buona parte dei 7
mila migranti, ha precisato, e' ospitata nei centri di
accoglienza, 860 a Obrenovac, e cala il numero dei migranti
accampati in sistemazioni di fortuna nei parchi e strade di
Belgrado. Ringraziando la Ue per gli aiuti concessi finora alla
Serbia per l'emergenza migranti, il ministro ha ribadito
l'importanza di definire una posizione comune e unitaria
dell'Unione europea per risolvere la crisi. Danielsson, che ha
elogiato il trattamento riservato dalla Serbia ai migranti, ha
detto che la Ue dall'inizio della crisi migranti nell'estate
2015 ha concesso alla Serbia aiuti per circa 50 milioni di euro.
(ANSAmed)