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Italia-Serbia: a settembre nuova riunione governi a Novi Sad

Lo annuncia ministro esteri Dacic dopo colloquio con Alfano

14 marzo, 14:29

(ANSAmed) - BELGRADO, 14 MAR - Una nuova seduta congiunta fra i governi di Italia e Serbia, la quarta, si terra' il prossimo settembre a Novi Sad, capoluogo della Voivodina e seconda citta' serba nel nord del Paese. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli esteri serbo Ivica Dacic al termine di un colloquio oggi a Belgrado con il collega italiano Angelino Alfano. L'incontro in autunno, ha precisato Dacic in una conferenza stampa congiunta con il nostro ministro degli esteri, e' stato concordato con il premier Aleksandar Vucic e conferma "l'efficacia e la continuità del partenariato strategico fra i due Paesi". Per Dacic l'Italia, insieme alla Germania, e' il partner più importante della Serbia in fatto di interscambio, che lo scorso anno e' ammontato a 3,7 miliardi di euro. In Serbia, ha aggiunto, sono presenti 600 imprese italiane che danno lavoro a molte migliaia di persone. E negli ultimi tre anni, ha osservato Dacic, dall'Italia sono giunti in Serbia investimenti per 300 milioni di euro. Il capo della diplomazia serba si e' poi riferito al vertice dei Balcani occidentali che l'Italia ospiterà il prossimo 12 luglio a Trieste, ritornando brevemente indietro agli anni dei contrasti e delle frizioni fra l'Italia e la vecchia Federazione jugoslava. "Allora da noi si diceva che 'Trieste e' nostra'. Ora diciamo che 'Trieste e' vostra' ", ha detto Dacic rivolto ad Angelino Alfano. Il titolare della Farnesina da parte sua, alla domanda sul perche' abbia scelto Belgrado per cominciare il suo giro nei Balcani occidentali, ha risposto affermando che nella capitale serba vi e' "il motore che può condizionare il risultato complessivo del negoziato con i Balcani occidentali". Da Belgrado il ministro degli esteri Alfano si e' recato a Tirana (ANSAmed)
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