"L'economia e il sistema giuridico sono buone basi per il rafforzamento dei rapporti fra Italia e Serbia", ha affermato.
Il premier Vucic da parte sua ha ringraziato l'Italia per il costante sostegno al processo di integrazione europea della Serbia, aggiungendo di aspettarsi molto dal summit di Trieste.
"Il processo di Berlino (come viene denominata l'azione di sostegno Ue al cammino europeo dei Balcani occidentali, ndr) e' una grande speranza per la regione, e ci aspettiamo di vedere più risultati concreti nei programmi di sviluppo infrastrutturale", ha detto Vucic - come riferito dall'ufficio stampa del governo. "Il nostro lavoro comune va molto bene", ha affermato Alfano nella conferenza stampa congiunta con il vicepremier e ministro degli esteri serbo Ivica Dacic. "A Trieste potremo far avanzare e rafforzare ulteriormente le nostre relazioni", ha aggiunto sottolineando come al summit di luglio si parlerà di infrastrutture e di piccole e medie imprese, e si terra' un Forum regionale sulla lotta alla corruzione. "Il posto di questo Paese e' in Europa, e l'Europa ha bisogno di un orizzonte più largo", ha osservato il titolare della Farnesina. In apertura della conferenza stampa, prima di rivolgersi ai giornalisti, Alfano e Dacic hanno firmato un memorandum sulla cooperazione tra i due ministeri degli esteri in fatto di scuole bilingue. "Una prova ulteriore, ha detto Alfano, della grande amicizia e spirito di collaborazione che caratterizza i rapporti tra Serbia e Italia". (ANSAmed)