(ANSAmed) - BELGRADO, 27 APR - Parlando scuro in volto ai
giornalisti, Vucic ha letto alcuni dei capi di imputazione a
carico di Ramush Haradinaj contenuti nella richiesta serba di
estradizione: omicidi, stupri violenze d'ogni genere a danno
della popolazione serba in Kosovo. E ha contestato la
motivazione dei giudici francesi secondo cui l'estradizione
avrebbe avuto conseguenze estremamente pesanti per Haradinaj,
che, secondo il suo avvocato, non avrebbe potuto contare su un
processo equo e giusto in Serbia. "Non abbiamo chiesto la sua
estradizione per offrirgli caramelle e cioccolatini", ha
affermato in tono ironico Vucic, che ha annunciato contatti con
ambasciatori di vari Paesi e per il pomeriggio un colloquio
telefonico con il ministro degli esteri russo Serghiei Lavrov.
Sulla crisi con la Francia il premier ha poi precisato che
Belgrado non ha intenzione di rompere i rapporti diplomatici con
Parigi, "ma e' evidente che la decisione odierna dei giudici di
quell Paese non e' un contributo positivo ai rapport
bilaterali".
Per Vucic, l'annunciato richiamo per consultazioni
dell'ambasciatore serbo in Francia costituisce "il grado piu'
alto della nostra protesta prima dell'espulsione
dell'ambasciatore francese". Per la Serbia, ha aggiunto, e'
importante avere rapporti con la Francia, "ma dobbiamo anche
mandare un chiaro messaggio su cosa pensiamo sulla decisione dei
giudici di quell Paese". (ANSAmed)