(ANSAmed) - BELGRADO, 14 GIU - Alcuni giovani studenti fra i
14 e i 15 anni hanno aggredito a Belgrado un loro coetaneo di
etnia rom solo perche' imbracciava una bandiera della Serbia.
Nel darne notizia, il quotidiano Danas riferisce che la motivazione dell'aggressione data dai ragazzi e' che il loro coetaneo non aveva il diritto di portare la bandiera serba "perche' zingaro". Il direttore della scuola frequentata dagli aggressori, citato dal giornale, condannando duramente l'episodio, ha osservato che le ferite riportate dalla giovane vittima non sono tanto terribili quanto lo e' "la motivazione di questo episodio". Meho Omerovic, capo della commissione parlamentare per i diritti umani e le minoranze, stigmatizzando l'accaduto, ha parlato di un "fenomeno fascista" che deve preoccupare tutti noi. "E' una vergogna per tutti". (ANSAmed)
Nel darne notizia, il quotidiano Danas riferisce che la motivazione dell'aggressione data dai ragazzi e' che il loro coetaneo non aveva il diritto di portare la bandiera serba "perche' zingaro". Il direttore della scuola frequentata dagli aggressori, citato dal giornale, condannando duramente l'episodio, ha osservato che le ferite riportate dalla giovane vittima non sono tanto terribili quanto lo e' "la motivazione di questo episodio". Meho Omerovic, capo della commissione parlamentare per i diritti umani e le minoranze, stigmatizzando l'accaduto, ha parlato di un "fenomeno fascista" che deve preoccupare tutti noi. "E' una vergogna per tutti". (ANSAmed)
