(ANSAmed) - PRISTINA/BELGRADO, 30 AGO - L'arresto di un
kosovaro di etnia serba con l'accusa di crimini di guerra e'
all'origine di ulteriori screzi politici tra Belgrado e
Pristina, alla vigilia di una nuova sessione del dialogo tra le
parti facilitato dalla Ue, in programma domani a Bruxelles alla
presenza dell'Alto rappresentante Federica Mogherini.
Bogdan Mitrovic e' stato arrestato lunedì scorso in un villaggio nei pressi di Suva Reka, e oggi il tribunale di Prizren (sud del Kosovo) ha disposto per lui una detenzione di trenta giorni. L'accusa, proveniente da un suo vicino di casa di etnia albanese, e' di aver partecipato nel 1999, durante il conflitto armato tra indipendentisti albanesi dell'Uck e forze serbe, a crimini contro la popolazione civile di etnia albanese.
Le autorità di Belgrado hanno protestato per l'arresto parlando di nuova provocazione da parte di Pristina, e la vicenda potrebbe essere sollevata dalla parte serba nell'incontro di domani a Bruxelles. (ANSAmed)
Bogdan Mitrovic e' stato arrestato lunedì scorso in un villaggio nei pressi di Suva Reka, e oggi il tribunale di Prizren (sud del Kosovo) ha disposto per lui una detenzione di trenta giorni. L'accusa, proveniente da un suo vicino di casa di etnia albanese, e' di aver partecipato nel 1999, durante il conflitto armato tra indipendentisti albanesi dell'Uck e forze serbe, a crimini contro la popolazione civile di etnia albanese.
Le autorità di Belgrado hanno protestato per l'arresto parlando di nuova provocazione da parte di Pristina, e la vicenda potrebbe essere sollevata dalla parte serba nell'incontro di domani a Bruxelles. (ANSAmed)
