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Serbia: Russia preme per status diplomatico Centro Nis

Installazione che gli Usa sospettano di spionaggio Mosca

17 ottobre, 19:36

(ANSAmed) - BELGRADO, 17 OTT - La Russia accentua la pressione sulla Serbia perche' venga garantito lo status diplomatico al personale russo in servizio al 'Centro umanitario russo-serbo' di Nis (sud della Serbia), una installazione controversa che secondo gli Stati Uniti potrebbe trasformarsi in una vera e propria base spionistica di Mosca nei Balcani. Cosa questa che sia Mosca che Belgrado hanno gia' piu' volte seccamente smentito, sostenendo che si tratta esclusivamente di un Centro di assistenza per situazioni di emergenza. A ribadire la richiesta russa e' stato oggi l'ambasciatore a Belgrado Aleksandr Cepurin che, in un incontro con il presidente serbo Aleksandar Vucic, ha chiesto di risolvere "il piu' presto possibile" la questione relativa allo status del Centro di Nis, a causa del "volume del lavoro svolto". Aperto nel 2011, il Centro e' sempre stato ritenuto sospetto da Washington, anche probabilmente per la sua posizione non lontana dalla Bulgaria, Paese membro della Nato e alleato degli Usa. In realta' per gli americani si tratterebbe di una postazione per attivita' di spionaggio, e per questo i russi chiedono a Belgrado di concedere uno status di protezione diplomatica al loro personale. (ANSAmed)
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