(ANSAmed) - BELGRADO, 20 OTT - A Belgrado e' stato riaperto
ufficialmente oggi al pubblico, dopo dieci anni di chiusura per
restauri, il Museo di arte contemporanea, considerato una delle
strutture di punta dell'offerta culturale della capitale serba e
della ex Jugoslavia.
Una gran folla di visitatori si e' messa in fila per la tanto
attesa riapertura del Museo, sicuramente uno degli eventi
culturali di spicco in quest'anno non solo per Belgrado ma per
l'intera Serbia. A dimostrarlo la presenza alla cerimonia di
apertura della premier Ana Brnabic, del ministro della cultura e
informazione Vladan Vukosavljevic, del presidente del parlamento
Maja Gojkovic, del sindaco di Belgrado Sinisa Mali.
Per l'occasione e' stata allestita una mostra dal titolo
'Sequenze - l'arte della Jugoslavia e della Serbia dalla
collezione del Museo di arte contemporanea'. Fino al 27 ottobre
il pubblico potra' visitare tale rassegna gratuitamente e a
tutte le ore, anche di notte, e in tale periodo sono previste a
margine iniziative musicali. Per facilitare l'afflusso dei
visitatori sono state istituite tre nuove linee straordinarie di
autobus che partono dal centro e raggiungono la sede del Museo.
"Questo per me e' il giorno piu' bello da quando lo scorso agosto ho assunto la guida del governo", ha detto la premier Brnabic. Sono felice che questo importante Museo viene restituito dopo dieci anni al pubblico di Belgrado e dell'intera Serbia". Opera degli architetti Ivan Antic e Ivanka Raspopovic il Museo di arte contemporanea fu realizzato tra il 1960 e il 1965, e nel 2007 fu chiuso per importanti lavori di ristrutturazione che hanno interessato in particolare il tetto, la facciata, depositi e scantinati, la completa risistemazione degli spazi interni. L'edificio e' ora a norma dal punto di vista elettrico, idrico e dei sistemi informatico e di sicurezza, in linea con gli standard internazionali in materia di spazi museali. La collezione conta 8 mila opere, 300 delle quali esposte nella mostra 'Sequenze', che presenta lavori dall'inizio del Novecento ai giorni nostri. In serata, per celebrare la riapertura del Museo di arte contemporanea, e' in programma un grande ricevimento al quale interverranno il presidentE Aleksandar Vucic e la premier Ana Brnabic, unitamente a esponenti del mondo artistico, culturale e dello spettacolo, diplomatici e giornalisti. (ANSAmed)
"Questo per me e' il giorno piu' bello da quando lo scorso agosto ho assunto la guida del governo", ha detto la premier Brnabic. Sono felice che questo importante Museo viene restituito dopo dieci anni al pubblico di Belgrado e dell'intera Serbia". Opera degli architetti Ivan Antic e Ivanka Raspopovic il Museo di arte contemporanea fu realizzato tra il 1960 e il 1965, e nel 2007 fu chiuso per importanti lavori di ristrutturazione che hanno interessato in particolare il tetto, la facciata, depositi e scantinati, la completa risistemazione degli spazi interni. L'edificio e' ora a norma dal punto di vista elettrico, idrico e dei sistemi informatico e di sicurezza, in linea con gli standard internazionali in materia di spazi museali. La collezione conta 8 mila opere, 300 delle quali esposte nella mostra 'Sequenze', che presenta lavori dall'inizio del Novecento ai giorni nostri. In serata, per celebrare la riapertura del Museo di arte contemporanea, e' in programma un grande ricevimento al quale interverranno il presidentE Aleksandar Vucic e la premier Ana Brnabic, unitamente a esponenti del mondo artistico, culturale e dello spettacolo, diplomatici e giornalisti. (ANSAmed)
