(ANSAmed) - BELGRADO, 20 OTT - A Belgrado e' in corso la
manifestazione militare, insieme parata e esercitazione, momento
centrale delle celebrazioni per il 73/mo anniversario della
liberazione della citta' dall'occupazione nazifascista durante
la seconda guerra mondiale.
All'evento, che si tiene sul territorio dell'aeroporto
militare di Batajnica, sono presenti - con le massime autorita'
militari - il presidente serbo Aleksandar Vucic, il ministro
della difesa Aleksandar Vulin insieme al collega russo Serghiei
Shoigu, la premier Ana Brnabic, il presidente del parlamento
Maja Gojkovic, il presidente della Republika Srpska (Rs, entita'
a maggioranza serba della Bosnia-Erzegovina) Milorad Dodik, il
patriarca serbo-ortodosso Irinej.
Alla parata-esercitazione partecipano 2.200 militari
dell'Esercito serbo, chiamati a simulare operazioni e interventi
antiterrorismo e di altra natura, e vengono mostrati 130 mezzi
militari, 30 aerei ed elicotteri e nuovo equipaggiamento in
dotazione alle Forze armate della Serbia. Per l'occasione
vengono anche presentati per la prima volta al pubblico i sei
Mig-29 usati donati di recente a Belgrado dalla Russia, che
fornisce altro armamento alla Serbia, tradizionale e fedele
alleato di Mosca nei Balcani.
L'ottimo stato dei rapporti bilaterali e' stato confermato
nel colloquio che i due ministri della difesa Vulin e Shoigu
hanno avuto a margine della manifestazione. "Voi sapete che la
Serbia e' militarmente neutrale ma per essere neutrale
militarmente, autonoma e indipendente deve essere militarmente
forte", ha detto Vulin. "Per questo - ha aggiunto - il vostro
aiuto e' per noi estremamente importante". Belgrado fu liberata
il 20 ottobre 1944 dopo pesanti e cruenti combattimenti
sostenuti dall'Esercito jugoslavo appoggiato dale truppe
dell'Armata Rossa sovietica. (ANSAmed)