Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Serbia: al via Seconda Settimana Cucina Italiana nel mondo

Eventi a Belgrado, Novi Sad, Subotica. Degustazioni, seminari

20 novembre, 19:16

(ANSAmed) - BELGRADO, 20 NOV - Con una degustazione di specialita' culinarie e vini delle Regioni Piemonte, Veneto e Friuli Venezia Giulia si e' aperta ufficialmente questa sera a Belgrado la Seconda Settimana della Cucina Italiana in Serbia.

Presentando l'evento ai giornalisti in un grande albergo della capitale, l'ambasciatore d'Italia in Serbia Giuseppe Manzo ha sottolineato come l'Italia sia una autentica superpotenza mondiale in fatto di agroalimentare, il cui valore ammonta a 138 miliardi di euro, pari - ha precisato - a quattro volte il pil della Serbia. A conferma di cio', ha osservato l'ambasciatore, vi e' il fatto che ben 86 prodotti alimentari italiani figurano tra quelli piu' venduti in assoluto al mondo. E l'Italia, ha aggiunto, e' prima al mondo quale Paese piu' sano. "Il messaggio che si vuol dare in questa settimana in tutto il mondo e' uno stile di vita che fa star bene e fa guadagnare", ha affermato Manzo, secondo il quale tra i motivi della manifestazione vi e' anche la "promozione dei veri e autentici prodotti italiani per distinguerli da quelli falsi. "Diciamo no al cosidetto Italian Sounding che e' presente nel mondo intero", ha affermato l'ambasciatore che ha sottolineato come la vera cucina italiana figuri nella lista dei beni protetti dall'Unesco. Anche qui l'Italia e' prima con ben 56 siti protetti. In Serbia quest'anno sono oltre 20 le manifestazioni organizzate tra Belgrado, Novi Sad e Subotica per la grande kermesse culinaria in programma da oggi al 26 novembre con seminari su cucina e letteratura, corsi di pasticceria, degustazioni ed esibizioni di maestri della pizza napoletana.

Il calendario di quest’anno, intitolato “Assaggi d’Italia in Serbia”, è diviso in cinque sezioni dedicate a tutto il pubblico serbo interessato ai diversi aspetti delle tradizioni culinarie ed enogastronomiche dell’identità e della cultura italiana: per gli operatori economici è prevista la fiera promozionale curata dalla Camera di Commercio Italo-Serba; agli esperti e ricercatori è riservato il seminario curato dal Centro Nazionale delle Ricerche sul “Food Sensory Analysis”; per i giovani studenti dell’Istituto Alberghiero di Belgrado le lezioni di alta cucina del pasticciere italiano Alessandro Petito; per gli estimatori del vino le degustazioni dell’enologa Barbara Tamburini e per gli amanti della lettura una serata all’Istituto Italiano di Cultura sul rapporto tra cibo e letteratura con il Prof. Gian Mario Anselmi. E quest’anno, per tutti i serbi che vogliono comprare e mangiare italiano sono previste due nuove iniziative: negli ipermercati Mercator del paese vi saranno aree dedicate ai prodotti italiani e 20 ristoranti delle città di Belgrado, Novi Sad e Subotica che hanno aderito alla manifestazione proporranno menù tutti italiani per i loro clienti.

L’iniziativa assume un valore particolarmente significativo in Serbia, dove la tradizione della cultura culinaria italiana è assai apprezzata e la presenza economica italiana è tra le più importanti. L’Italia è il primo investitore straniero in Serbia nel periodo 2000-2016, lo scorso anno è risultata il secondo partner commerciale della Serbia e nei primi sette mesi del 2017 ha fatto registrare una crescita delle proprie esportazioni pari al 7,7%.

In Serbia la Seconda Settimana della Cucina Italiana nel Mondo è organizzata dall’Ambasciata d’Italia a Belgrado in collaborazione con la Camera di Commercio Italo-Serba (CCIS), l’Agenzia per il commercio estero (ICE), Confindustria Serbia, l’Istituto di Cultura Italiano (IIC), il Vice Consolato Onorario d’Italia a Subotica e l’Associazione culturale Piazza Italia e con il sostegno di sponsor serbi e italiani. (ANSAmed)
© Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati